Mostra

Programma mostra Donne Resistenti

Alla inaugurazione, il 21 gennaio alle 17.30, intervengono Natalia Marino (ANPI Nazionale), Carmen G-Rodeja e Cristina Fiaño (ARMH), Valentina Dastoli (referente ARMH per l’Italia), Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari. Introduce Pasquale Martino, presidente prov. Anpi Bari

Nel corso della mostra, saranno organizzati tre incontri con il pubblico:

28 gennaio, «Alba De Céspedes cronista dell’Italia resistente. Da Radio Bari al congresso del Cln». Dialogano Lea Durante, Lucia De Crescenzio e Gianni Di Giuseppe. Lettura di alcune pagine dal libro «Dalla parte di lei». Introduce Anna Lepore

1° febbraio, «Vite partigiane: Maria Diaferia e Cordelia La Sorsa». Dialogano Vincenzo Catalano, Antonio Filicaia e Fiorenza Minervini. Partecipa Gennaro Cifinelli. Introduce Nicola Signorile

4 febbraio: «La precoce Resistenza di Rita Majerotti e la difesa della Camera del lavoro nel 1922». Dialogano Lea Durante, Antonella Lovecchio e Francesca Abbrescia. Introduce Sara Acquaviva

L’altra metà della lotta al fascismo.

Approda a Bari, dopo il debutto a Tulle in Francia e la tappa a Rivas-Vaciamadrid in Spagna, la mostra «Donne Resistenti. 1936-1945». La rassegna che si inaugura il 21 gennaio alle 17.30 nel Museo Civico di Bari (Strada Sagges 13) è frutto di un progetto internazionale di ricerca intitolato «Le donne come elemento di resistenza della memoria d’Europa», promosso dalla Asociación para la recuperación de la memoria histórica (ARMH), una ONG spagnola nata con il fine di cercare e recuperare i resti delle oltre 114.000 persone scomparse durante la dittatura franchista.

Finanziata con il programma europeo Europe for Citizens, la mostra fotografica e documentaria illustra il ruolo delle donne nella lotta antifascista – opposizione al fascismo in Italia e Germania, guerra civile in Spagna, Resistenza europea – con particolare riferimento a quattro paesi, cui sono dedicate altrettante sezioni della mostra: Spagna, Francia, Germania, Italia. L’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) è partner di questo progetto e ha collaborato alla preparazione ed esecuzione della sezione italiana.
All’inaugurazione, il 21 gennaio, intervengono Natalia Marino (ANPI Nazionale), Carmen G-Rodeja e Cristina Fiaño (ARMH), Valentina Dastoli (referente ARMH per l’Italia), Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari. Introduce Pasquale Martino, presidente provinciale Anpi Bari
Nel corso della mostra, che si concluderà il 6 febbraio, saranno organizzati incontri con il pubblico, approfondimenti su figure dell’antifascismo barese che integrano il racconto offerto dalla mostra. In particolare, si parlerà di Alba De Céspedes, cronista dell’Italia libera, da Radio Bari al congresso del Cln e di Rita Majerotti, dirigente sindacale e protagonista della difesa della Camera del lavoro di Bari dall’assedio fascista, nel 1922. Un altro incontro sarà dedicato a due donne impegnate nella guerra partigiana: Maria Diaferia di Corato e Cordelia La Sorsa di Molfetta. Si tratta di una anticipazione degli esiti di una ricerca avviata dall’Anpi di Bari sulle biografie dei combattenti per la libertà della Terra di Bari, intitolata «Vite Partigiane» e promossa con il sostegno della Università di Bari, della Città Metropolitana e della Fondazione Majerotti.

La mostra sarà aperta secondo gli orari del Museo Civico di Bari; da martedì a venerdì: h. 9,30-13,30; 16,30-20,30; sabato h. 9,30-13,30; 16,30-19,30; domenica h. 9,30-13,30; chiuso il lunedì). Ingresso con green pass e mascherina. Il biglietto di ingresso (5 euro, ridotto 3 euro) consente la visita del museo. Info e prenotazioni alle visite guidate: anpi.bari@libero.it, www.facebook.com/bari.anpi, tel. 080 5772362).

Anpi Bari / Ufficio stampa

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